- Pubblicata il 18/12/2002
- Autore: Federico
- Categoria: Racconti erotici ricatto
- Pubblicata il 18/12/2002
- Autore: Federico
- Categoria: Racconti erotici ricatto
..infognarsi, e rissollevarsi nella maniera piu insolita! - Arezzo Trasgressiva
Mi chiamo Federico, ho 28 anni, e abito in un bel paesino di montagna sull'Appennino Tosco/Emiliano. Ho ereditato l'attività di mio babbo, circa 5 anni fa, quando purtroppo se ne è andato per via di una brutta malattia.
E' una buona attività, quella che ha costruito mio padre tanti anni fa. Reddito davvero onorevole, che ha dato il lusso in famiglia di non fare lavorare nessuno, oltre alla casa, al magazzino e a due macchine di alta fattura! Come si può perdere tutto, o quasi, in 7 mesi? ve lo spiega Federico. Circa un anno fa, mi sono lasciato con la mia ragazza. Ci saremmo dovuti sposare dopo tre mesi dal fattaccio. Quale fattaccio? il mio. Quando stavo con Chiara (la ragazza appunto da sposare) mi vedevo anche con un'altra. Ma era una storia insignificante, per tutti e due. Solo sesso. Di quello strano, che non fai con il tuo partner. Ma purtroppo venimmo scoperti in fragrante da Chiara. Una sera fredda di dicembre, mi seguì, perchè evidentemente iniziava a sospettare qualcosa. Io gli dissi che andavo a giocare a calcetto, invece andavo a scopare a Firenze con Lucia. La sfortuna, volle, che quella sera Lucia (che divideva l'appartamento con altre due ragazze) non aveva la stanza disponibile, allora tentammo di cercare un'hotel. Ma niente. Non c'era grosso tempo, e la voglia di scopare era alta. Ci fermammo in una strada chiusa, e iniziai a montarla dentro la mia Jeep. Quando dopo neanche 5 minuti, la lancia Y, di Chiara, costeggiò la mia macchina. Inutile starvi a raccontare il seguito, perchè suppongo, possiate immaginare. Da quel momento è iniziata a cambiare la mia vita. La situazione era per me molto triste. Anche se sessualmente non ero soddisfatissimo con Chiara, le volevo bene, ed'era una gran ragazza. Sia come bellezza, che come estetica. Mi lasciai andare molto, e iniziai a esagerare con alcoolici, spinelli e ogni tanto qualche tirino di cocaina. Una sera, verso i primi di Gennaio, non riuscivo a stare a casa. Andai a Bologna da un'amico che studia e che diciamo così, rimedia drogucce. Comprai un grammo e mezzo di cocaina, e qualche grammo di Mariujana. Fumai con lui, e ci alcoolizzammo un pò. Quando a un certo punto, lui doveva andare via per vedersi con una ragazza, a me venne la brillante idea, di far visita ad un night club. Avevo voglia di scopare, era da molto che non lo facevo, e se il prezzo era quello di sborsare diversi Euro, non c'era problema. All'una di notte strappo il biglietto di un noto night bolognese, ed eccomi imbarcato in una storia che non potrò mai piu scordare. Appena mi siedo al tavolo, con un bel bicchiere di coca e whischye e sigaretta in bocca, per soddisfare la mia sbornia, passa accanto alla mia poltrona la donna PIU BELLA CHE ABBIA MAI VISTO FINO A QUEL GIORNO. Alta quasi un metro e ottanta, capelli lisci che si posavano sulle spalle con due boccoli stupendi color castano chiaro. Occhi azzurri, e un fisico da top model, è dir poco. Non esitai un'attimo. Chiamai il cameriere, e gli chiesi se era possibile bere qualcosa assieme a lei. Lui mi disse che sarebbe stato molto faticoso, in quanto era con un cliente solito, e che a fine nottata solitamente la portava via con se. Mi cascò il mondo addosso. Pensavo che una sfiga così non poteva esserci. Infatti la sfiga che ho avuto a conoscerla non ha precedenti. Infatti, la fortuna di quella sera, ma la maledizione di 8 mesi, ebbe inizio. Il suo compagno non stava tanto bene, allora andò via prima, lasciandola lì. Il cameriere me lo venne subito a riferire, e mi domandò se il mio invito era ancora valido. La risposta la sapete anche voi. Eccola arrivata. Si presenta. Evelyn. 24 anni, nata in Norvegia, ma residente in Italia da 7 anni. Mi innamorai immediatamente. Mi piaceva il suo sorriso, la maniera in cui parlava, come fumava le sigarette e come si vestiva. Insomma di tutto di piu. A fine serata gli chiesi se aveva piacere di continuare a conoscersi meglio nel mio piccolo appartamento di Bologna (che lo usa mia sorella per studiare, ma in quel periodo non c'era perchè era andata via a festeggiare il capodanno all'estero), lei accettò. Piu tardi scoprii che era molto simile a me. Gli piaceva sballarsi, fare le cazzate, ecc ecc.. Ma la cosa piu brutta di lei, era l'uso di cocaina che faceva. Anche il mio amico, accanito di bamba, non tirava come lei. Pensate, il suo soprannome è 'Pippone'. Ma non perchè si chiama Filippo. Facemmo l'amore, anzi, abbiamo scopato come degli animali. E così iniziai a mettermi nella merda. Da quel giorno, tutti i giorni, e ripeto tutti, iniziammo a frequentarci. La sera sempre tardi. Ero diventato quasi un tossico dipendente. Alcool e cocaina tutte le sere. L'attività piano piano, iniziò a perdere, per via della mia presenza incostante, fino ad arrivare assenza continuativa. Persi lavori importanti, e tutti i soldi che avevamo li finii (mia madre era ancora all'insaputa di questa cosa). Chiesi dei fidi in banca. A cinque banche per la precisazzione. Tutti di 15 mila Euro. Inizialmente nessun problema, con nessuna, ma poi i fidi li raggiunsi e oltrepassai. A quel punto le banche iniziarono a farsi sentire. Vendetti sia la Jeep che il mercedes Slk. E tanponai. Comprai la nuova mini in leasing, dicendo cazzate ad Evelyn, che quella era come utilitaria, ed ero in attesa di un'altra mercedes. Ma le cose non stavano andando piu bene. Evelyn si accorse che c'era qualcosa che non andava. Dai soliti 6/7 grammi di coca che portavo la sera, le dosi diminuirono a 2/3. A mangiare iniziammo ad andare in locali di medio basso livello. Regali non erano piu in gioielli e vestiti, ma profumi e e sigarette. E così per tante altre cose. Il lavoro era alla frutta. Vendetti all'insaputa di tutti l'appartamento di Bologna. Ne ricavai 180 mila Euro (ma la fretta mi fece guadagnare così, perchè ne valeva di piu) giusto per risanare la situazione dell'attività, e fare due settimane alla grande con Evelyn..proprio come ai vecchi tempi. Ma non funzionò. Una sera tornato a casa ubriaco perso, c'era mia madre che mi aspettava preoccupata. Parlammo tanto e gli raccontai tutto. Piansi per non so quanto tempo. Il giorno seguente decisi di dire tutto anche ad Evelyn. Gli volevo chiedere di sposarmi, e abbandonare tutte le cazzate (ma soprattutto di non farne altre) che avevamo fatto. Basta droga, alcool e una vita che non mi potevo piu permettere. Ero certo che avrebbe accettato perchè diceva di amarmi. Ma poi capii bene cosa amava, e credo lo capiate anche voi. Ci vedemmo in un piccolo bar alle sei del pomeriggio, vicino il night. Gli raccontai tutto e.....fu la fine. Mi disse che ero stato un bugiardo, uno stronzo, mi diede del fallito e dell'incompetente. Non volle chiaramente proseguire piu tempo con me, e mi disse che ero un folle se pensavo che lei avesse accetato un'altro tipo di vita. Bene. Ancora una volta nella merda psicologica. Lei non piu con me, come l'anno prima con Chiara, e io inguaiato. Almeno mesi indietro i soldi c'erano, e tanti. Avevo pochi giorni per rientrare con i fidi nelle banche, e pagare alcuni effetti e assegni. Totale? Avevo bisogno di circa 125 mila Euro (per chiudere tutto compreso il leasing della macchina) in tre giorni. E io non avevo piu niente. La casa del mio paese compreso il magazzino era tutto intestato a mia sorella, che vide bene di non concedermi la firma di garanzia per un mutuo perchè era (lo è ancora oggi ma un pò meno) incazzata nera. La mia unica proprietà (app. di Bologna) era stata venduta. Non avevo, insomma, niente di niente. Una pò di macchina, un cellulare. Arrivò così il giorno precedente al rientro in banca. Sfatto, depresso, deluso, impaurito, andai nel barettino vicino casa mia. In tasca 10 Euro, trovati in un jeans di casa mia. Giusto per prendere un caffè, le sigarette e una baby grappa. Rimanevano 5 Euro tondi tondi. Decisi allora di investirli nel pokerino. La fortuna (per modo di dire) non mi aveva abbandonato del tutto. Infatti, dopo quasi un'ora di puntate, faccio poker e vinco 625 Euro. Non esito a farmeli monetizzare, potendo così ubriacarmi. Non faccio tardi, però, e decido di rientare a casa e perdere tempo davanti internet. Entro così in questo sito per caso, e vedo tutte ste donne bellisime. Di soldi ne avevo ancora molti, grazie alla vincita, ed essendo che non sarebbero serviti a coprire il debito del giorno dopo, decido di sputtanarmeli a puttane. Ubriachissimo, prendo il primo numero che vedo, di una donna molto attraente. La chiamo al cellulare, e mi dice che è disponibile. Corro, rischiando in piu di una circostanza di fare un incidente, ai 170 verso Firenze. Arrivo nel suo quartiere e salgo su da lei. Eccomi arrivato al dunque della mia esperienza. Prima di scopare parliamo di due cazzate, tanto per spezzare un pò. Gli chiedo se posso fumarmi una canna, lei accetta e fuma con me. Beviamo, fumiamo, e per chiudere in bellezza prima del sesso, chiede se tiro, e così ci spariamo anche due righe a testa offerte da lei. Mi domanda così quanto voglio spendere, perchè ha un'offerta molto eccitante. Guardo in tasca, e gli dico che mi sono rimasti poco meno di 500 Euro. "Sono disposto a spendermeli tutti se ne vale la pena" gli eclamo tendandogli di guardarla nella faccia (ero sballato duro). Lei ride, e poi fa una telefonata. Mi dice, poi, che stanno arrivando due amiche. E a me s'indrizzano le orecchie. Nel frattempo, si continua a bere, e rullo l'ultima canna che mi era rimasta, e che avrei voluto farla quando sarei tornato a casa. Dopo mezz'ora...dlin dlon. Eccole. Stupende. O meglio, fisico stupendo, viso accettabile. Si uniscono nello sballo party, e fumano eroina, credo. Io declino l'offerta. E poi si va nella camera da letto. A quel punto ecco il mio sballo che mi fa diventare imbecille. Su tre di loro, due sono trans. Quella che ci avevo parlato io per tanto tempo, e una delle new entry. Non sapevo cosa fare, non c'ero mai stato con un trans. V........ (il nome della tipa che ho conosciuto su Internet) si accorge che qualcosa in me non andava, ma io per non passare da emerito imbecille e non farmi scoprire che non sapevo lei/lui fosse trans, gli dico che è solo lo sballo elevato. Mi iniziano così a spogliarmi. E fra una carezza e l'altra, baci e mezzi pompini a vicenda, riprendiamo a parlare. Mi chiedono cosa mi è capitato, e gli racconto dei miei problemi irreversibili, che avrei dovuto affrontare nelle prossime ore (erano le tre di notte piu o meno) e che ero stato rovinato da Evelyn. A quel punto mi fanno una proposta assurda, ma che io accetterò. Dicono di avere un cliente stra-ricco e terribilmente perverso e pazzerello a Montecatini. "Lui se vuoi potrebbe essere la tua salvezza" mi racconta V........, ma bisogna fare tutto quello che dice lui. Io gli rispondo che in quella situazione sarei disposto a fare tutto, ma a me i soldi servivano in contanti e subito, e che una cifra del genere era fatica trovarla alle tre del mattino. Lei mi dice allora: "ti fidi?" E io, preso dallo sballo incredibile, e non so da cos'altro, gli dico va bene dai, proviamoci tanto non ho nulla da perdere. Ci rivestiamo tutti, e andiamo così a Montecatini. Durante il viaggio, continu a bere, perchè ero troppo ansioso, ma soprattutto, non sapevo a cosa sarei andato in contro, e allora mi facevo forza con una bottiglia di Sambuca. Arriviamo a Monte. Entriamo in una villa stupenda. Saliamo in casa, e ci viene ad aprire un trans di colore tutto nudo. Lui mi accompagna in salotto, e le tre amiche si assentano per una ventina di minuti. Tornano, e mi dico con voce soddisfatta: "E' tutto a posto, hai i tuoi soldi se vuoi". Chiaramente non credo a nulla di tutto ciò. Loro se ne accorgono e mi dicono di seguirle. Saliamo in una stanza. V......., dai spogliati ti devo vestire. Non capivo niente, decido di fare quello che mi chiede, e così mi infilo un tanga per uomo di pelle rossa, una magliettina attilatissima bianca con le maniche che arrivano ai gomiti, e con l'ombelico e quasi tutta la schiena di fuori. Degli stivali da donna in panno neri, e con dei tacchi molto alti. Sembravo un frocio puttana. Mi accompagnano così in un'altra stanza. E finalmente ecco sto soggetto piccolo buffo, e abbastanza in là con gli anni. Mi dice di avvicinarsi a lui. Mi fa mettere in ginocchio, e mi domanda quanti soldi voglio. Io mi metto a ridere, e poi gli chiedo 200 mila Euro (oltre del necessario), il tipo chiama il trans e gli fa portare un vaso in vetro gigantesco. Lo apre e davanti ai miei occhi mi inizia a sfolgiare banconote da 500 e 200 Euro. Inizialmente pensavo fosse tutto un brutto scherzo, le banconote false, ma invece non fu così. Mi disse questi saranno tuoi, se farai quello che ti sarà ordinato. Non esito, e gli affermo di si. Batte le mani, e le ragazze vengono vicino a me. Una di esse mi dice nell'orecchio, non badare a quello che ti diremo, fa parte della serata. Erano le 4 passate del mattino e io mi trovavo da sto pazzoide vestito come mai mi ricapiterà piu, con tre trans e una ragazza. Non mi pareva vero. Iniziano così a scoparmi, e picchiarmi. Non l'avevo mai preso nel culo, e mi fecero davvero male. Mentre io ero a pecora di fronte al vecchio che mi facevo scopare e con una mano facevo una sega al trans, e con la bocca leccavo la figa alla tipa, l'arrapatone si faceva spompinare dal trans nero. Inizia poi, il vecchio, a menarmi mentre mi scopano. Mi ordina di fare una pompa all'altro trans, mentre V.....mi scopa nel culo e la tipa mi frusta insieme al vecchio, che ha fra l'altro un dito in culo dalla ragazza. Me ne fanno, insomma, di tutti i colori, fino a quando il vecchio mi vuole scopare davanti ad uno specchio. Dopo un pò che mi scopa, mentre lui continua decide che dobbiamo fare il treno. Così si uniscono gli altri pezzi. Finalmente il vecchiaccio viene, si toglie il preservativo, e vuole che continui io a fargli una sega, mentre mi viene sul petto. Termina così una serata incredibile. Appena venuto, si getta sulla poltrana e dice a tutti: "andatevene puttane, e tu (io) troia di merda prenditi i miei soldi, e non farti piu vedere a meno che tu non decida di farti scopare dal mio cavallo". Incredulo, da quel pezzo di merda, prendo tutti i soldi, e non solo. Il vaso era rimasto aperto, così senza che nesuno mi veda infilo la mia mano e ne prendo un'altro mazzettone (piu tardi mi accorsi che gli avevo preso in una sola manata, altri 37 mila Euro). Ce ne andiamo di gran fretta, io ancora vestito da frocio puttana. In macchina mi cambio, mentre non so come a farmi ringraziare da quella starne ragazze. Gli prometto che saprò farmi sdebitare, loro dicono cha basta che scoperò con loro Chiaramente non ci sono mai piu riandato. Arriviamo a Firenze alle 8.30, entro in macchina e inizio la rincorsa verso le banche. Prendo il cellulare e le avviso a tutte che sto arrivando. Metto a posto così una situazione incredibile. E' pomeriggio, sono stanco, ma soddisfatto. Sono sdraiato sulla poltrona e inizio a piangere da solo. Poi penso. Penso a tutto quello che mi era accaduto in questo anno, e come ero andato a finire. Penso che per sistemarmi, avevo dovuto dare via il culo e che mi faceva un gran male. Penso al quel vecchio che non rivedrò mai piu, e penso che la gente al mondo è davvero malata. Mi alzo, vado in cucina da mia mamma. L'abbraccio, gli chiedo perdono, e ci mettiamo a piangere insieme. Gli dico che finalmente è finita, e che non la farò mai piu soffrire. Dopo tre mesi, che è accaduta questa storia. Non ho piu l'attività. E' stata cessata. Grazie ad amicizie politiche del mio povero babbo, sono entrato a lavorare a contratto indeterminato come vigile Urbano, vicino a il mio paese. Ho anche l'opportunità di fare starda, in quanto sono laureato e diplomato. Mia mamma, al giorno d'oggi aspetta ancora di sapere come ho fatto a salvarmi, ma non glie lo dirò mai.....
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luanatrans
ma non me lo fate conoscere pure a me sto' vecchio riccone?farei di tutto...