- Pubblicata il 27/01/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
- Pubblicata il 27/01/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
Dominazione prima sessione - Arezzo Trasgressiva
Avevo voglia di cambiare e di vivere emozioni diverse, ormai nell'ambito del sesso avevo provato ogni tipo di situazione, lo avevo fatto con done, uomini, trans, trav, sia da attivo che da passivo, mi mancava solo una sessione con una mistress, anche perchè avevo un debole per le calze velate e i piedini femminili quindi volevo vivere anche questa esperienza. Cercando in internet avevo trovato un sito di una dominatrice che mi ispirava, specializzata nell'adorazione dei piedini e in giochi di ruolo, sembrava propio la persona che cercavo, ci siamo quindi sentiti per telefono e dopo avergli spiegato qual'era il mio sogno proibito e cosa mi sarebbe piaciuto fare, ci siamo messi d'accordo per una sessione soft. Ero molto curioso di come sarebbe stata la mia prima esperienza, con molta eccitazione sono andato dalla mistress per iniziare, l'ambiente era molto esclusivo, con luci soffuse, musica a basso volume, candele accese in giro per l'ambiente, era veramente una situazione molto suggestiva, dopo le presentazioni mi aveva portato nella sala dove avremmo iniziato la seduta, al centro di questa stanza c'era una sedia o meglio poltrona dove aveva messo delle manette a fascia per i polsi e per le caviglie, mi aveva fatto sedere rassicurandomi che la sessione avrebbe avuto giusto una puntina di dolore per dare un senso più trasgressivo alla cosa, lei era molto sexy, vestita con una minigonna in lattex, autoreggenti nere e tacchi a spillo, una volta legato e assicurato alla sedia aveva iniziato togliendosi la scarpa a liciarmi il pacco chiaramente facendolo diventare un pezzo di marmo, poi pian pianino saliva arrivando al mio viso, massaggiandomi con delicatezza la bocca intravvedevo il suo intimo, avevo gli ormoni alle stelle, lei intanto con giochini molto erotici mi aveva sfilato pantaloni e aperto la camicia poi si era allontanata andando nella stanza adiacente. Dopo qualche minuto si attesa si era presentata con un frustino mignon che a vedere faceva venire da ridere da quanto era piccolino, ma pochi secondi e avevo scoperto che le dimensioni non contavano, ma ben si come lo si usava, le prime tre frustate al petto le avevo sentite tutte, da li avevo capito che non sarebbe stata una passeggiata, ma quelle gambe lunghe e perfette e quelle autoreggenti mi facevano scordare il dolore, ad ogni frustata si sedeva sopra di me e si strusciava, a volte mi metteva direttamente in bocca la punta dei piedi da succhiare e leccare, tutto sempre accompagnato da una dominazione cerebrale... quella sessione doveva durare un'ora e dopo la prima mezzora avevo già i segni di quella che doveva essere la puntina di dolore che dava un tocco particolare al nostro incontro, ma ero molto preso da quella dominatrice, perchè sapeva come muovere quei piedini e quelle gambe, ad un certo punto lei tirando una leva sotto a quella specie di sedia mi aveva messo sdraiato in orizzontale , si era trasformata in un lettino poi salendoci sopra aveva iniziato a passarmi la sua patata sul viso e sul pacco ripetutamente, ero talmente arrapato che appena aveva iniziato a farmi una sega con i piedi dopo pochi secondi ero venuto... Come prime esperienza segni e puntina di dolore a parte non era stata male, infatti prima di andarmene avevo già prenotato per la volta successiva!!
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